I SENTIERI DELLA RESISTENZA PARTIGIANA – 2016

Sabato 10  e domenica 11 settembre 2016

Traversata della Val Grande, da Premosello a Malesco

2016_Traversata della ValgrandeLa Val Grande, oltre ad essere un terreno unico in tutta Europa per escursioni estremamente “selvatiche”, dove ci si confronta con la natura al suo stato primordiale, è stata anche luogo di eventi importantissimi della lotta di Liberazione. In Val Grande era infatti attestata la divisione Val d’Ossola, comandata da Dionigi Superti, fin dall’agosto-settembre 1943. Nonostante il tremendo rastrellamento nazifascista del giugno 1944, con significative perdite di partigiani e distruzioni di alpeggi e pascoli, solo 2 mesi più tardi, dalle diverse postazioni che la divisione Val d’Ossola aveva rioccupato in Val Grande, sono nate tante azioni militari che hanno portato, assieme a quelle di altre formazioni partigiane operanti in Ossola, alla grande esperienza dei 40 giorni di Libertà della Repubblica Partigiana dell’Ossola. La Resistenza in questi luoghi è ricordata in un vasto territorio alpino tra il Verbano e l’Ossola che rimane ancora oggi impresso nella memoria storica delle popolazioni locali come uno degli eventi più tragici della Guerra di Liberazione. Dall’11 giugno al 1° luglio 1944 l’operazione, coordinata dal comando SS di Monza, tese ad annientare la formazione partigiana attestata nella zona. Per venti giorni parecchie migliaia di soldati tedeschi e fascisti (con l’appoggio di aerei, blindati e artiglieria pesante) braccarono circa 500 partigiani, molti dei quali disarmati. Il rastrellamento vide atti di estrema ferocia da parte dei reparti speciali antiguerriglia delle SS. Alla fine del rastrellamento si contarono circa 300 partigiani morti, 208 baite e stalle incendiate in Val Grande e Val Pogallo. Tra i caduti di quel rastrellamento ricordiamo Giovanni Marafante di Cinisello Balsamo caduto in combattimento il 17 giugno 1944

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sabato 25 e domenica 26 giugno 2016

Val Brembana Carona – Rifugio Baitone Cai Sesto San Giovanni – Val Sambuzza

 Rastrellamenti e azioni Partigiane sul confine tra la Valtellina e la Val Brembana

Attraverso la documentazione raccolta nel libro di Gabriele Fontana “Scampoli”, conosceremo la testimonianza di chi ha vissuto in quei luoghi durante la Resistenza al nazifascismo. Carona, in fondo alla Val Brembana, ha vissuto quel periodo come sostegno e snodo alle formazioni partigiane, tra incursioni delle Brigate Nere e rastrellamenti dei nazifascisti. Dalla Val Seriana ai laghi Gemelli, da Foppolo alla Valtellina sono luoghi dove la Resistenza ha avuto i suoi martiri e le sue vittorie. Approfondiremo e ripercorreremo gli avvenimenti anche con la storia raccontata nelle relazioni scritte da due parroci testimoni diretti di quel periodo.

 

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