Giovanni Marafante
Il sacrificio di un ventenne, morto per la nostra libertà

Il rastrellamento della Val Grande rimarrà impresso nella memoria storica come uno dei più drammatici episodi della Resistenza al nazifascismo.
La terribile operazione ebbe inizio l’11 giugno 1944 e per una ventina di giorni, due battaglioni di SS coadiuvati da elementi di italiani della RSI diedero la caccia alle formazioni partigiane operanti sul territorio. La portata del rastrellamento fu atroce: incendi, saccheggi e fucilazioni non risparmiarono la popolazione civile.
La tragica ma valorosa fine del nostro giovane partigiano avvenne nel teatro di questo tragico episodio. Giovanni Marafante diede la propria vita in combattimento sui monti di questo vasto territorio alpino tra il Verbano e l’Ossola.
Un doveroso riconoscimento va alle popolazioni locali che, nonostante la cruda sofferenza inflitta dalla barbarie nazifascista, hanno saputo supportare con grande coraggio e sacrificio le formazioni partigiane insediate sui questi monti.

Val Grande ’44, Storia del rastrellamento
Documentario a cura di Stefano Cerutti

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Domenica 25 Giugno 2017, la nostra sezione ha reso omaggio alla sua memoria
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