Siamo oggi nella Casa della Memoria, obiettivo perseguito da anni da parte di ANPI ed Aned. La nostra azione ha portato all’ottenimento di questo importante risultato, già con la Giunta Moratti, portato poi a termine con l’Amministrazione guidata dal Sindaco Pisapia. Il luogo e lo spazio sono accoglienti ed adeguati. Nella Convenzione si ribadisce che lo scopo della casa della Memoria è quello di “mantenre viva nella popolazione la memoria e la storia delle persone e degli eventi che hanno contraddistinto la Resistenza, dei valori di libertà, uguaglianza, solidarietà e democrazia che hanno ispirato la Costituzione repubblicana”. Nostro compito, unitamente alle altre Associazioni ospitate nella Casa della Memoria è di rendere vivo questo importante luogo con iniziative di alto livello e significato legate alla Resistenza, all’antifascismo, alla difesa della democrazia. La Convenzione da noi sottoscritta è buona. Si è arrivati a questo risultato dopo un confronto con l’Amministrazione Comunale che ci ha consentito di ottenere importanti risultati: è stata esclusa la responsabilità solidale che compariva nella prima bozza, secondo la quale tutte le Associazioni accolte nella Casa della Memoria erano legate da un patto indissolubile, da una responsabilità solidale e comune anche sotto il profilo economico. Altri due fondamentali risultati sono stati ottenuti: la durata, portata da 12 a 19 anni e le spese, non più forfettarie, ma quantificate. Nella convenzione si parla di comodato d’uso gratuito. L’affitto è quindi gratuito. La gratuità dell’affitto e la quantificazione delle spese, inferiori alle precedenti sistemazioni, ci consentono un notevole risparmio.
Importante è stato anche l’ottenimento di una custodia comunale adeguata all’ingresso, dalle 9,00 alle 17,00, in un edificio così vasto che potrebbe diventare un obiettivo sensibile. Abbiamo, a questo proposito, richiesto al Comune di Milano l’installazione di telecamere all’esterno e all’interno della Casa della Memoria, sinora non posizionate per mancanza di fondi.
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