30. Battaglia referendaria

Siamo chiamati ad una battaglia referendaria non facile, nella quale dovremo contrastare il richiamo, contenuto nello stesso disegno di legge governativo, alla necessità di tagli alla poltica, con la riduzione a cento del numero dei senatori,  in una situazione in cui il distacco dei cittadini dalla cosa pubblica, per gli ormai quotidiani episodi di corruzione, si sta sempre più accentuando. L’ANPI ha deciso nella sua riunione del 21 gennaio 2016, con una maggioranza schiacciante di aderire al Comitato per il NO alla riforma del Senato ed al SI sui quesiti referendari per correggere la legge elettorale, al fine di garantire una vera rappresentanza e partecipazione dei cittadini. Abbiamo precisato, in quell’occasine, che i Comitati per il NO alle revisioni costituzionali non dovranno porre la questione in termini politico-partitici, ma evidenziare unicamente la questione della difesa della Costituzione repubblicana e ricercare il coinvolgimento più ampio possibile di Associazioni della società civile, di intellettuali e di personalità del mondo della cultura.

Dobbiamo affrontare questo difficile compito con grande senso di responsabilità,  rispettando chi, nella nostra Associazione ha opinioni e pareri diversi.