Siamo ancora in presenza, in Europa, a settantuno anni dalla liberazione di Auschwitz, di Mauthausen, dei lager nazisti, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale di pericolosissimi attacchi alla convivenza civile come quelli registrati a Parigi, nel gennaio e nel novembre del 2015, a Bruxelles nel marzo del 2016,con numerose vittime innocenti, che hanno colpito al cuore l’Europa, attentati stragisti che interessano anche numerosi Paesi mediorientali e del nord Africa. Un ulteriore gravissimo motivo di preoccupazione è costituito dalla caratterizzazione antisemita di queste azioni che a Parigi, nel gennaio 2015, hanno avuto come bersaglio un supermercato di prodotti ebraici e, a novembre, un ritrovo, il Bataclan, da tempo nel mirino dei terroristi perchè i proprietari sono ebrei. Tali aspetti sono da tenere in seria considerazione, alla luce dei sempre più frequenti rigurgiti antisemiti, delle intimidazioni e aggressioni che si verificano con preoccupante intensità nei paesi dell’est europeo e nella stessa Francia.