25. Indebolimento del potere legislativo

Il ricorso frequentissimo ai voti di fiducia si risolve in una restrizione della libertà di discussione in Parlamento, il cui ruolo risulta sempre più mortificato. Lo stesso va detto per la frequenza eccessiva dei decreti legge e soprattutto delle leggi delegate. L’articolo 76 della Costituzione prevede: “L’esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con determinazione di principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti.” Se la delega è troppo generica vengono devoluti al Governo poteri eccessivi, a danno del Parlamento e della rappresentanza, come avvenuto su un tema delicatissimo, come quello del lavoro. I Parlamentari, secondo il governo, devono votare tenendo conto della disciplina di partito e non dell’articolo 67 della Costituzione nel quale si legge “ogni membro del Parlamento rappresenta la nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato”.