Dall’Iraq alla Siria, alla Libia, al Libano all’Egitto, alla Palestina: il Medio Oriente è una regione destabilizzata, attraversata da conflitti sempre più sanguinosi.
Sarebbe un grave errore, in un contesto come l’attuale, inviare migliaia di soldati in Libia solo perchè ce lo chiederebbe il Governo Serraj recentemente installato. Governo che non è affatto popolare dalle parti di Tripoli e di Tobruk. Una tale operazione, anziché debellarla, rischierebbe di rafforzare la presenza Isis che fa capo alla città di Sirte.