13. Globalizzazione e sue conseguenze

Sotto il profilo politico la globalizzazione, per i Paesi occidentali, è stata mossa da un duplice intento: poter disporre di masse di salariati che avessero meno potere di quello che avevano acquisito le classi lavoratrici americane ed europee; ridurre il potere e comprimere i salari di cui godevano la classe operaia e il ceto medio. I paesi occidentali hanno pagato a caro prezzo questo progetto a un tempo economico e politico. Alle de-industrializzazioni in patria, e alle de-localizzazioni è seguita l’emigrazione all’estero dei servizi, resa possibile dalle tecnologie informatiche. Per la Cina, invece, come per la Russia e l’India la globalizzazione degli anni duemila ha comportato non solo benefici di natura economica, ma un’occasione di rafforzamento delle strutture statali. Recentemente è nata l’unione euroasiatica, da un’intesa tra Russia, Kazakistan e Bielorussia per la creazione dell’Unione economica euroasiatica. La Russia può diventare leader di una possente coalizione di Paesi che ruotano attorno a lei. Una sorta di nuova superpotenza economica sullo stesso piano della Cina e degli Stati Uniti.