12. Mondo multipolare

Il periodo di oltre vent’anni che va dal 1989 ad oggi è caratterizzato dal processo di ridefinizione dei rapporti di potere globali. In un primo tempo abbiamo assistito al tentativo solitario di egemonia americana e successivamente all’emergere di nuove potenze regionali che mettono in discussione tanto l’egemonia americana quanto la possibilità di costruire un ordine internazionale basato sul paradigma postmoderno della globalizzazione. L’enorme velocizzazione delle relazioni internazionali e la riduzione del fattore spaziale appariva essere negli anni novanta un vantaggio strategico dell’Occidente nei confronti del resto del mondo. In un sistema in cui l’egemonia americano-occidentale non conosceva rivali possibili, rendere più piccolo il mondo e più veloci le forme di integrazione avrebbe dovuto portare ad una rapida occidentalizzazione del pianeta trasformando la superiorità occidentale in predominio. Ma così non è avvenuto perché in quegli stessi anni alcuni grandi paesi emergenti hanno continuato a lavorare per costruire le basi della propria ascesa nel sistema internazionale.